Il gruppo cede alla richiesta e accompagna quindi la signora presso la sua abitazione, una tetra villa nel mezzo del nulla, ove si presenta anche Eva, avvenente e giovane donna bionda, e in un momento di distrazione il piccolo Sergio scompare. Iniziano dunque le ricerche di Sergio nella casa e infine José e la sempre più sospetta signora lo trovano con la donna malata di mente, inserito in un forno a legna acceso con una mela in bocca. Immediatamente José estrae il figlio dal forno e, accortosi dell'anomalia della situazione, decide di andare immediatamente via dal luogo con i suoi compagni. Non appena raggiunta la frontiera però questi ultimi si rendono conto di aver lasciato nella magione la borsa con gli ori rubati e decidono di tornare immediatamente indietro, per venire catturati dal gruppo di donne che si rivela per la sua vera natura: sono un manipolo di streghe.
Le streghe son tornate
Queste invitano una trentina di ulteriori streghe per una festa ove hanno intenzione di banchettare usando come cibo gli sfortunati prigionieri, e di compiere un rito sul piccolo Sergio in modo da ripristinare la sovranità delle streghe nel mondo. Questa impresa però non si rivela facile poiché i prigionieri riescono a liberarsi, eccezion fatta per il passeggero originario del taxi cui vengono amputate le dita e un orecchio come antipasti, e, dopo aver ingaggiato una breve lotta, iniziano una fuga per liberarsi. Intanto fra Eva e José si accende una sorta di scintilla amorosa che segnerà la conversione di lei dagli ideali stregoneschi della malvagità all'amore. Nonostante il tentativo di fuga sembri andare a buon fine i rapinatori vengono nuovamente legati e portati nel luogo del sabba, eccezion fatta per José che invece ha uno screzio con Eva, trova Luismi, l'uomo il cui occhio era stato visto dal tassista nel bagno della taverna, imprigionato da 11 anni in un ambiente umido e invivibile, e infine si riunisce con Eva che nel mentre era stata sepolta dalla propria madre per via dell'imperdonabile conversione alla bontà.
Il rito inizia, i prigionieri vengono posti attorno a un fuoco per essere lentamente arrostiti, e il piccolo Sergio, dipinto di rosso e adornato con un copricapo di piume, viene portato da un numerosissimo gruppo di streghe in estasi sopra un piatto gigante. Subito dopo, evocata da un rito magico, arriva un gigantesco mostro dalle sembianze simili alla Venere di Willendorf, che ingurgita il bambino per poi defecarlo poco dopo. Il rito è compiuto, e Sergio è stato in qualche modo investito di una potenza soprannaturale. Intanto Eva e José riescono con uno stratagemma a neutralizzare il mostro e a ingaggiare un'ulteriore battaglia con le streghe, fra le quali figura anche la mamma di Sergio che è stata ritualmente trasformata, e infine si danno alla fuga, assieme a tutti i loro compagni che riescono a loro volta a salvarsi.
Sul finale si assiste a uno spettacolino di magia, eseguito un mese dopo dal piccolo Sergio. In platea sono presenti José e Eva, ufficialmente fidanzati, Antonio e la sua compagna, i due ispettori scopertisi gay e innamorati, il tassista, il passeggero originario del taxi fasciato per via delle amputazioni, due streghe transessuali che si erano viste durante la festa e il sabba, Luismi che ora sta con i due ispettori. Il piccolo Sergio con l'aiuto di una compagna esegue il famoso numero della donna segata in tre parti, e sega per davvero la bambina salvo poi ricomporla con l'aiuto dei suoi nuovi poteri. José e Eva sono felici. In fondo alla sala la madre di Sergio e le due streghe principali di tutto il film (madre e figlia) indossano degli occhiali da sole e ridono, consapevoli che una volta che la felicità dei protagonisti sarà di nuovo svanita potranno finalmente compiere il loro piano di conquista del mondo.
A livello storico, quando parliamo di caccia alle streghe, indichiamo il periodo dal XIV al XVIII secolo, in cui migliaia di donne (e in alcuni rari casi uomini) furono spinte sul rogo dopo accuse fittizie.
Questo trattato gettò le basi per la pubblicazione del testo Malleus Maleficarum (Martello delle streghe), redatto da due teologi domenicani che ottennero larghissima fama. Esso divenne lo strumento privilegiato per poter classificare tutti quei comportamenti considerati fuori dalla norma come conseguenza di un legame tra le donne e il demonio.
I giocatori erigeranno edifici nei loro distretti per sconfiggere la disperazione che potrebbe affliggere anche la nuova città, cercando però di fare nel frattempo i propri interessi.Attenzione però che tra i cittadini di New Salem potrebbero già aggirarsi streghe, sotto false vesti, pronte a portare sconforto anche qui.
Non appena i giocatori finiscono la fase eventi si rimescola il mazzo edifici ( per rimischiare eventuali carte scartate nel round precedente), si gira il token segnaround dalla cima della pila e lo si appoggia vicino (servirà come promemoria per ricordare alle streghe il livello di disperazione da raggiungere per vincere la partita).
Al Festival internazionale del cinema fantastico di Bruxelles, Le streghe son tornate è stato decretato Miglior film, mentre Alex de la Iglesia ha ricevuto il premio come Miglior regista.
Un gruppo di fuggiaschi disperati, dopo una fortunosa rapina, scappa alla volta dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e delle anime dei nostri eroi... 2ff7e9595c
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